"In una mattina del 1847, san Giovanni Bosco distribuisce medaglie ai bambini accorsi sul suo passaggio. Un ragazzo d'una decina d'anni, dall'aria timida, gli si para davanti e tende la mano. «Ah, sei tu, Michele! Cosa vuoi? - Una medaglia... - Una medaglia? No. Ancor meglio. - E cosa allora? - Tieni, è per te!» E così dicendo, don Bosco tende la mano sinistra aperta, ma vuota, e, con l'altra, tenuta perpendicolarmente, fa il gesto di tagliarla in due, per offrirgliene la metà. «Andiamo! Prendi! Prendi, ti dico!» Prendere, ma cosa? La mano rimane vuota. Che cosa vuol dire, si chiede il ragazzo. Parecchi anni dopo, don Bosco chiarirà l'enigma: «Caro Michele, tu ed io, nella vita, divideremo sempre tutto: dolori, preoccupazioni, responsabilità, gioie ed il resto, tutto il resto, tutto ci sarà comune»."
Il nostro oratorio ricorderà Don Rua con un momento di preghiera sabato 29 ottobre alle ore 19 in cappella.