Jenny ci racconta come ha vissuto l'esperienza a Roma
Anche quest'anno ho partecipato con il mio gruppo dell'Oratorio alla III edizione della Corsa dei santi, svoltasi a Roma il primo novembre. Approfittando del week-end a disposizione siamo partiti il 31 ottobre, anche se in un orario alquanto scabroso; la sveglia infatti è suonata alle tre del mattino (anche se per alcuni, visto il cambio d'orario, è suonata alle due!) e alle quattro c'è stata la partenza verso la Capitale.L'eccitazione era tanta in ognuno di quei 35 ragazzi, me compresa, che partivano da Santeramo alla volta di un'esperienza fantastica, come alla fine si è rivelata!
Giunti a Roma, in tarda mattinata, ci siamo recati presso la chiesa del Sacro Cuore, costruita per volere di don Bosco, dove abbiamo celebrato la messa, al cui termine, dopo pranzo, abbiamo iniziato un percorso, durato un paio di ore, sui luoghi frequentati da don Bosco a Roma. Prima di tutto, abbiamo visitato la sua stanza e l'oratorio, dopo di che abbiamo iniziato il giro della capitale visitando le varie chiese in cui lui aveva operato, e tutto ciò ci è stato presentato da alcune guide del TGS. Al termine della visita guidata, abbiamo girato un pò per la città, visitando naturalmente alcune delle meraviglie che vi si possono trovare, ovvero il Colosseo, Fontana di Trevi e alcuni di noi non si sono fatti mancare la visita all'Hard Rock Cafè (luogo di valore artistico inestimabile!).
Quindi, una volta risaliti sul pullman, ci siamo recati a cena, alla quale è seguita una rappresentazione teatrale di ragazzi provenienti da Sondrio. Il musical era incentrato sulla figura di don Bosco, ma quello che l'ha reso così bello è stata, non solo la presenza di balli e musiche, ma la collocazione di tutta la vita del santo ai giorni nostri: don Bosco infatti era un giovane prete che si trovava a dover aiutare ragazzi, all'incirca della nostra età, segnati profondamente o dalla povertà e dal degrado sociale delle proprie famiglie, dalla troppa ricchezza o ancora dalla troppa voglia di trasgredire alle regole imposte dalla nostra società. Il musical è riuscito a coinvolgere ed appassionare molti di noi, nonostante la stanchezza eccessiva. Al termine del musical ci siamo recati presso l'oratorio, situato nella periferia di Roma, nel quale abbiamo trascorso la notte.
Il luogo non era dei migliori, ma la stanchezza era tanta ed insieme saremmo stati bene in qualsiasi luogo e quindi la notte è trascorsa più o meno adeguatamente. La mattina seguente, ancora intorpiditi e assonnati, ci siamo recati presso il Vaticano dove abbiamo assistito alla Santa Messa celebrata da Don Chavez, il Rettor Maggiore dei Salesiani. Subito dopo la Messa, scesi in Piazza San Pietro, c'è stato l'inizio della Corsa dei Santi: eravamo, nonostante il sonno, carichi ed euforici, così eccitati che nemmeno la pioggia è riuscita a fermarci. Abbiamo cantato, anzi per lo più urlato, durante tutta la passeggiata, tutte le canzoni più belle su don Bosco che normalmente cantiamo anche nel nostro Oratorio di Santeramo. Al termine della corsa abbiamo assistito all'Angelus del Papa, che ha suscitato in ognuno di noi una immensa emozione.
Dopo pranzo, travolti da un potentissimo acquazzone, ci siamo recati nuovamente presso Cinecittà, dove abbiamo ripreso il pullman per tornare a casa.
Il viaggio di ritorno ci ha visti completamente esausti, ma immensamente felici ed entusiasti della fantastica esperienza vissuta! Infatti, nonostante le sveglie che hanno suonato troppo presto sia il 31 sia l'1, nonostante il sonno che ci rendeva fiacchi, nonostante la pioggia fastidiosa, non potevamo aspettarci niente di meglio! E' stata un'esperienza che ha colpito positivamente tutti noi e che siamo pronti a ripetere, anche ora!
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