Più di duemila persone, tra ragazzi e appartenenti alla famiglia salesiana, hanno partecipato questo fine settimana al confronto giovani e alla festa ispettoriale a Caserta.
Tutti gli oratori dell'Italia meridionale si sono dati appuntamento a Caserta per festeggiare insieme al nostro Rettor maggiore Pascual Chavez, il centenario della morte di don Rua: non a caso la festa si è tenuta proprio nell'oratorio di Caserta, dove nel 1897, il primo successore di Don Bosco, fondò la casa salesiana.
"faremo ancora a metà" è il tema che ha guidato, sabato 17, il confronto tra don Pascual e i giovani dell'ispettoria, un incontro incentrato sulla commemorazione della figura di don Rua.
La giornata di domenica si è aperta con un momento di festa iniziale, durante il quale si è svolta la premiazione del Concorso dedicato a Don Rua,organizzato nei mesi precedenti dall'Ispettoria IME, che ha attivato la partecipazione giovanile negli ambiti della musica, del teatro e della pittura; il rettore, poi, ha presieduto la celebrazione Eucaristica: durante l'omelia ci ha rivolto il suo invito ad non essere timidi testimoni di Cristo, ma fieri, orgogliosi e felici, di essere suo Figli e di annunciare a tutti che non c'è cosa più bella di quella di essere amati da Lui.
Nel saluto finale tre sono stati i moniti che, il IX successore di don Bosco,ha voluto lasciarci: essere sensori della storia, sentinelle della luce e apostoli appassionati, perché il sogno di don Bosco, in cui don Rua ha speso tutta la sua vita, possa essere condiviso e 'sognato' da sempre più giovani.
Video realizzato da ANSChannel
Le foto della giornata su sito Ispettoriale