Carissimi amici tutti e componenti della Famiglia Salesiana,
davvero con il cuore pieno di gioia e carico di emozione vi scrivo per invitarvi a viver un evento di famiglia salesiana; il RINNOVO della nostra PROFESSIONE RELIGIOISA.
Sì, in unione con tutto il mondo salesiano il prossimo 18 dicembre, rivivremo insieme ciò che accadde a Valdocco 150 anni fa.
Vi invito, dunque, a lodare e ringraziare il Signore con don Antonio e il sottoscritto per il dono che il Signore ci ha fatto: essere salesiani di don Bosco!
Mi piace riportare in sintesi l'evento che ricorderemo e festeggeremo insieme.
Il 18 dicembre di quel 1859 era domenica. Don Bosco chiuse la laboriosa giornata festiva vissuta tra un migliaio di giovani, come nella festa dell'Immacolata e in ogni domenica. Poi chiamò in conferenza quelli che avevano deciso di far parte della Pia Società di San Francesco di Sales.
Erano le 21, dopo le preghiere della sera. L'appuntamento, nella camera di Don Bosco. In pochi minuti si presentarono in diciassette; due soltanto, degli invitati, non erano venuti. I presenti erano: un sacerdote (47 anni), un diacono (24 anni), un suddiacono (22 anni), tredici chierici (da 21 a 15 anni), uno studente giovanissimo.
Il rigoroso verbale, firmato da don Alasonatti e con la firma apposta da Don Bosco,"è un documento d'incantevole semplicità, che contiene il primo atto ufficiale della Società Salesiana".
Carissimi amici, è proprio vero che il sogno di don Bosco continua ancora, come spesso ripete il nostro Rettor Maggiore, e anch'io dico con forza: "Il sogno di don Bosco continua qui a Santeramo. Che bello!"
L'opera iniziata da don Bosco continua con ognuno di noi e si sviluppa attraverso i suoi figli devoti.
Lodiamo insieme il Signore per questo!
Vi aspetto per questi appuntamenti!
Don Giovanni Monaco
Volantino con programma completo dei festeggiamenti per il 150 anno di fondazione della Congregazione Salesiana