“L’Estate è la vendemmia del Diavolo”… cit famosa di don Bosco! Ma perchè tutta questa agitazione per i tre mesi più belli dell’anno???
Don Bosco bacchettone? No, in realtà si conferma un tipo molto molto concreto! Se c’era una cosa che il nostro santo non tollerava era l’ozio… Lo stare buttati senza far niente, diventare una cosa sola col divano e il telecomando, perdendo la cognizione del tempo e ingurgitando quintali di patatine (a Domenico Savio piacevano assai le serie tv americane in replica su fox a Luglio!) … oppure passare ere geologiche in piazzetta sulle panchine a prendere in giro le vecchie (Michele Magone!!!)…
Insomma.. don Bosco sapeva bene che il tempo è cosa santa! E va usato bene… sempre! Perchè se non lo usi bene… il gioco è fatto, quello che ci guadagna non può che essere il demonio!
Ecco perchè gli oratori, mentre tutto il resto del mondo si risposa, iniziano addirittura a lavorare anche di più! Non è masochismo, non è stakanovismo! è voglia di usare bene, alla grande, il tempo “santo” delle vacanze… in uno stile che sarebbe piaciuto a don Bosco ovviamente!
Qual è il rischio dell’Estate? Perdere tutto il cammino fatto durante l’anno, perdere la costanza nella vita spirituale, nelle relazioni di amicizia più significative (a favore di ipotetiche “amicizie estive usa e getta”), nell’impegno del servizio, … per evitare tutto ciò si mette su tutto il megabaraccone di EstateRagazzi (o Grest, o Centro Estivo, ….)! Per non perdere il cammino fatto…anzi! Per fare un salto di qualità!
Non c’è una cosa più divertente (e faticosa) dell’EstateRagazzi… eppure proprio lì sta il genio dello spirito salesiano!
E’ un fantastico compromesso se ci pensate bene:
– i genitori sono contenti perchè “parcheggiano” (purtroppo in molti casi è proprio così) i figli per un mese;
– i ragazzi si divertono da matti e fanno nuove amicizie, vivendo la dimensione del gioco, del confronto, dell’allegria salesiana;
– gli animatori possono vivere il loro servizio anche nel periodo estivo, sperimentando come non mai l’importanza del fare equipe e la precisione nel lavoro;
– si avvicinano facilmente ragazzi “esterni” all’ambiente che poi si legano e continuano un cammino anche in inverno;
– L’EstateRagazzi diventa un fantastico trampolino di lancio per i campi estivi che di solito partono subito dopo e beneficiano del clima di gruppo e di impegno che nasce dall’ER;
– nell’atmosfera del gioco e della leggerezza, i ragazzi hanno la possibilità di continuare anche ad andare a messa in Estate (un’ER senza Messa, non è un’ER salesiana, scusate!), a vivere piccoli momenti di preghiera e di formazione quotidiani, a vivere un’esperienza di Chiesa giovane, aperta alla città, vicina alle esigenze delle famiglie!
In tutto ciò una sola persona ci perde… quel tipo con le Corna e la coda a punta, che aspettava l’estate per ingozzarsi di nullafacenza e addormentare i cuori di migliaia di giovani….
Jesus 1 – Satan 0
E don Bosco se la ride!
Buona Estate, animatori!