Nella serata di ieri si e' spento, all'eta' di 93 anni, nella casa salesiana di Salerno il sig. Alfonso Setti salesiano coadiutore.

E' stato uno dei Salesiani della prim'ora, "pionieri" dell'opera di Santeramo.

Il verde di cui l'oratorio di Santeramo si fregia e' opera sua e del suo quotidiano lavoro; formatore in 41 anni di migliaia di giovani, che magari adesso giovani lo sono un po' di meno, la sua presenza discreta e il suo lavoro spesso umile, sempre dietro le quinte sono un prezioso esempio, soprattutto in questi tempi dove si attribuisce un valore spesso esagerato all'esteriorita' e a valori effimeri.

Salesiano d'altri tempi, dall'inconfondibile accento da uomo del nord, era, infatti, originario del Trentino, ricordiamo la sua passione per il teatro e per la bicicletta; era facile vederlo in giro per i viali dell'oratorio in bicicletta intento ad innaffiare le piante, avvicinare amorevolmente tanti giovani, a raddrizzare qualche arbusto che avesse preso una brutta curva.

Cerchiamo di sintetizzare con queste poche parole quello che crediamo, il Sig. Setti sia stato per la presenza salesiana a Santeramo, ma anche per lo stesso paese di Santeramo.

Ha dovuto lasciare la sua amata Santeramo, di cui ne e', tra l'altro cittadino onorario lo scorso anno a causa dei problemi che l'avanzare degli anni portano, per riposare nell'infermeria ispettoriale della casa di Salerno.

Portiamo nel cuore l'immagine di un vecchietto dall'aspetto stanco ma con uno sguardo dolcissimo...

Sul manifesto funebre e' ripresa una frase di Gesu', tratta dal discorso sulle beatitudini, "beati i poveri in spirito, di essi e' il regno dei cieli", sicuramente tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di averlo accanto non possiamo che essere convinti di questo.

I funerali si terranno domani, martedi' 15 luglio alle ore 17.00 presso la chiesa matrice; sara' possibile visitare la salma a partire dalle ore 11.00 presso la cappella dell'Oratorio.



Caro sig. Setti ci mancherai...