L'oratorio salesiano di Santeramo è in fermento per la Festa di San Giovanni Bosco che ricorre il 31 Gennaio, in ricordo del giorno della morte del Santo dei giovani. E l'oratorio si è preparato all'evento con numerose attività allo scopo di valorizzare la figura del santo che diede vita al primo oratorio in onore di San Francesco di Sales.
La stretta del Rettor Maggiore, quest'anno è stata interpretata ed illustrata in maniera concreta ed esaudiente dal teologo e filosofo, don Armando Matteo, docente presso la Pontificia Università Gregoriana. L'incontro intitolato "La spiritualità di don Bosco, sfida alla prima generazione incredula" ha messo a nudo i pensieri e le preoccupazioni delle nuove generazioni, rivelando le difficoltà ed i limiti degli educatori contemporanei. Ne è scaturito un ricco dibattito preoccupato e realistico che ha visto larghi confronti tra il pubblico ed il relatore.
Ovviamente, i protagonisti di questo tempo di preparazione sono stati i ragazzi che hanno vissuto, domenica 26 gennaio, il Don Bosco's day. Un'intera giornata trascorsa in oratorio tra attività, giochi e condivisione.
In questi giorni, alle 19 si celebra nella chiesa dell'Oratorio il triduo di preparazione alla festa. Un breve momento per la cura spirituale.
Il culmine si avrà venerdì 31 Gennaio, giorno della Festa di don Bosco. Alle ore 19.00 sarà celebrala la Messa Solenne in oratorio. La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo Mons. Giovanni Ricchiuti.
Nel post-festa saranno le attività teatrali dell'oratorio ad incorniciare la festa. Due rappresentazioni in stile giallo verranno rappresentate presso il teatro "Il Saltimbanco". La prima, "Trappola per topi", a cura degli Ex-allievi, si terrà sabato 1° febbraio alle ore 20.00. La seconda, portata in scena dai ragazzi dei gruppi Lev-Albatros, intitolata "Il caso Sottile", si svolgerò nella stessa location, venerdì 7 Febbraio.