Al Popolo di Dio che è in Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Poggiorsini, Santeramo e Spinazzola, il mio più cordiale e fraterno saluto, accompagnato da un ideale abbraccio, a tutti e a ciascuno, di affetto e di pace!
Alle ore 12,00 di martedì, 15 di ottobre, memoria di S. Teresa d'Avila, vergine e dottore della Chiesa, il nostro amato Papa Francesco, con una Sua lettera consegnatami qualche settimana fa da S.E. Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia, mi invia a voi come nuovo pastore, otto anni dopo il mio ingresso nell'amata arcidiocesi di Acerenza (15 ottobre 2005).
Rendo grazie al Signore per una nuova chiamata a seguirLo come guida di questa Chiesa particolare e ringrazio Sua Santità per la fiducia riposta nella mia persona: vengo tra voi in obbedienza e con il cuore in pace, perché quando la Chiesa chiama ad altro servizio e ad altra responsabilità, le labbra non possono che pronunziare un gioioso e fiducioso SI.
Mi sia consentito per un momento fissare lo sguardo sui volti di coloro che, presbiteri e laici, donne e uomini, sono stati tenaci, forti e generosi compagni di viaggio di questa comunità ecclesiale e civile dell'arcidiocesi acheruntina, in questi anni del mio ministero episcopale, per dire loro sin da oggi: vi ho voluto bene sin dall'inizio e continuerò a volervi bene! GRAZIE!
Ogni giorno, dalla finestra dell'episcopio di Acerenza, nelle giornate limpide o nelle notti serene, spingendo lo sguardo verso la Puglia, ho visto il sorgere del sole sulle colline dell'alta murgia e il risplendere delle luci dei suoi paesi.
Mi preparo, dunque, a ridiscendere gli spettacolari tornanti di Acerenza, per raggiungervi e mettermi in mezzo a voi per continuare a camminare insieme, viandanti e pellegrini nelle vicende del mondo, sui passi del Signore, sui sentieri "della misericordia e della verità, della giustizia e della pace".
In attesa di incontrarvi, sento la gioia di porgere innanzitutto il mio saluto a te, carissimo fratello vescovo Mario Paciello, che per 16 anni sei stato il pastore di questa Chiesa: rivolgo il mio pensiero orante e pieno di gratitudine per quanto hai operato con dedizione e con generosità. Rimarrai in mezzo a noi e sicuramente la tua preghiera e i tuoi consigli saranno preziosi.
A voi, fratelli presbiteri, dai più anziani ai più giovani (molti dei quali ho avuto la gioia di avere come studenti negli anni della mia docenza in Sacra Scrittura all' Istituto Teologico Pugliese e come futuri presbiteri durante gli anni del mio Rettorato nel 'nostro' caro Seminario Regionale di Molfetta), un particolare saluto, un grande grazie per il vostro ministero e la certezza di continuare ad avervi "preziosi collaboratori" nel servire la Diocesi.
A voi diaconi permanenti, chiamati ad essere vicini al Vescovo e ai Presbiteri per l'annuncio del vangelo e per l'aiuto ai poveri, e a voi giovani seminaristi dei seminari Maggiore e Minore, il mio affettuoso saluto e augurio.
Giungano il mio saluto e il mio augurio a voi, Sorelle Claustrali, a voi Religiose, a voi Religiosi e a voi sorelle degli Istituti Secolari, perché le vostre esistenze consacrate ci raccontino la bellezza del dono totale di sé al Signore e ai fratelli.
Comunità parrocchiali, operatori pastorali (animatori della catechesi, della liturgia e della carità), famiglie, fidanzati, giovani, ragazze/i e bambine/i, associazioni e movimenti ecclesiali: diamoci la mano e camminiamo insieme con gioia e con fiducia!
Saluto voi, anziane/i, memorie viventi di ricordi e di tradizioni perché, augurandovi tanta salute nel corpo e nello spirito, non vi stanchiate di essere testimoni di saggezza e di sapienza, umane e cristiane.
Nel mio cuore e nel mio pensiero, voi ammalati e sofferenti negli ospedali (in particolare ad Acquaviva delle Fonti), nelle cliniche e nelle famiglie, voi fratelli detenuti nella Casa Circondariale di Altamura, voi adulti e giovani accolti nelle comunità per ritrovare il senso vero e bello della vita: vi giunga un'affettuosa carezza ed una parola di fiducia e di coraggio da parte mia nel nome del Signore.
Responsabili delle Amministrazioni regionali, provinciali e locali, insieme a voi, tutori della serena e pacifica convivenza delle nostre comunità civili: saluto tutti e ciascuno, esprimendo profonda gratitudine per quanto operate a favore dei cittadini, assicurando sin da ora partecipazione e collaborazione della Chiesa.
A tutto il mondo del lavoro (la scuola, la cultura, la sanità, la giustizia, le professioni, le aziende agricole e zootecniche, le fabbriche, le imprese artigianali e commerciali), attraversato nel nostro paese da tensioni ed incertezze per il futuro, soprattutto occupazionale (i giovani), con gravi ricadute di impoverimento delle nostre famiglie: vi sono vicino, pregando il Signore perché benedica il lavoro delle vostre menti e delle vostre braccia per una prospettiva di tempi migliori.
A quanti fanno parte, con generosità di tempo e di iniziative, di associazioni civili e di volontariato, giunga il mio cordiale saluto e la gratitudine per il contributo educativo offerto alla comunità.
Infine, ultimi ma non ultimi, a voi fratelli Vescovi delle Chiese di Puglia, un saluto colmo di amicizia, di fraternità e di gratitudine: sono certo di essere accolto da voi con gioia, mentre vi assicuro tutta la mia disponibilità a camminare con voi per il bene delle nostre comunità ecclesiali.
Chiesa che sei in Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, "orchestra di Dio" (bellissima questa immagine adoperata da Papa Francesco) per una sinfonia di comunione di carità fraterne, in attesa di mettermi in cammino con te, a Dio piacendo, a cominciare dalla sera di sabato 4 gennaio 2014, nel tempo natalizio, teniamoci uniti nella preghiera vicendevole, affidandoci all'intercessione della B. V. Maria e dei Santi Patroni, IRENE, l'ARCANGELO MICHELE ed EUSTACHIO, e di tutti i Santi.
Vi abbraccio e vi benedico.
Acerenza, 15 ottobre 2013
+ don Giovanni
Arcivescovo-Vescovo Eletto
di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti
LA BIOGRAFIA
S. E. Mons. Giovanni RICCHIUTI
Arcivescovo - Vescovo eletto
di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti
E' nato a Bisceglie (BA), Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie l'1/08/1948. Ha compiuto gli studi presso il Seminario arcivescovile di Bisceglie e presso il Seminario Regionale di Molfetta. È stato ordinato presbitero il 09 Settembre 1972. Ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Dal 1975 al 1976 è stato Vice Rettore presso il Seminario Minore. Dal 1976 al 1979 ha ricoperto l'incarico di Vicario parrocchiale della Parrocchia "Divina Misericordia" in Bisceglie. Nominato Parroco della medesima Parrocchia nel 1980 ivi ha svolto il suo ministero fino al 1994, anno in cui è stato nominato Rettore del Seminario Regionale di Molfetta. Il 27/07/2005 è stato nominato Arcivescovo di Acerenza e consacrato Vescovo l'8/10/2005. Ha preso possesso della suddetta Arcidiocesi il 15/10/2005. Attualmente è membro della Commissione Episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace. In seno alla Conferenza Episcopale di Basilicata è Presidente della Commissione Regionale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le chiese, per l'Ecumenismo e il dialogo. In data 15 ottobre 2013 viene nominato Vescovo di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti dal Santo Padre Francesco.
LA LETTERA DI MONSIGNOR PACIELLO
Ai Presbiteri e Diaconi
Ai Religiosi e alle Religiose
Alle comunità parrocchiali e religiose
Al Popolo di Dio della Diocesi
Carissimi,
con profonda gratitudine al Signore e al Santo Padre e con vera gioia vi comunico che Papa Francesco, in data 15 ottobre 2013, ha nominato Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti S. Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Ricchiuti, finora arcivescovo di Acerenza.
Sento il bisogno di farmi interprete dei sentimenti di tutti per esprimere al mio Successore il più gioioso compiacimento per la Sua nomina a nostro Pastore, e di promettergli fin d'ora filiale obbedienza, sincera riverenza e piena apertura di mente e di cuore, per accogliere le direttive del Suo governo pastorale.
S. Ecc.za Mons. Giovanni Ricchiuti è nato a Bisceglie il 1 agosto 1948; è stato ordinato presbitero il 9 settembre 1972; è stato eletto alla sede arcivescovile di Acerenza il 27 Luglio 2005 e ordinato Vescovo l'8 ottobre 2005. In C.E.I. è Segretario della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.
Prima di essere chiamato all'episcopato, tra i ruoli e ministeri svolti, il più importante e delicato è stato quello di Rettore del Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. Questo compito gli ha dato modo di conoscere personalmente le ultime generazioni di preti di tutta la Puglia. Mons. Ricchiuti non viene tra noi da sconosciuto e non incontra sconosciuti; questo faciliterà l'impatto con la realtà della nuova Diocesi. Ma è necessario che egli trovi un presbiterio accogliente, disponibile al dialogo e alla collaborazione, impegnato nell'attuazione del programma pastorale.
Cominciamo sin d'ora a pregare per lui e per noi, perchè al suo impegno corrisponda il nostro. Facciamogli sentire il calore dell'affetto fraterno e il conforto della devozione filiale. Il Suo temperamento gioioso, estroverso e semplice aprirà strade di incontro e di dialogo con tutti.
S. Ecc.za Mons. Ricchiuti darà inizio al suo ministero nella Diocesi di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti il 4 Gennaio 2014.
Augurando ogni bene alla Diocesi, e in comunione di fede, di preghiera e di affetto paterno, Vi saluto e Vi benedico.
Dal Palazzo Vescovile, 15 ottobre 2013, memoria di Santa Teresa d'Avila
† Mario Paciello
Amministratore Apostolico