Il teatro si sa, è una fonte inesauribile di input per socializzare, divertirsi, crescere. L'oratorio ha sempre fatto tesoro di questo prezioso strumento per avvicinare i ragazzi stimolando fantasia e creatività e facendo emergere doti artistiche anche da chi è convinto di non possederne.
In questo periodo l'attività espressiva è particolarmente florida presso i salesiani di Santeramo e tanti sono i giovani coinvolti.
Imminenti sono le rappresentazioni "Me sentie brutt", commedia in vernacolo santermano e "Il mammolone", rappresentazione di ambientazione contemporanea.
La prima andrà in scena domenica 17 marzo alle 20.30 presso il teatro "Il Saltimbanco" ad opera della consolidata compagnia "Maketipi" e narra di un uomo ipocondriaco sempre alla ricerca di nuove malattie che cadrà nel tranello della sua famiglia. La seconda rappresentazione, dal titolo "Il Mammolone", sul palcoscenico de "Il Saltimbanco" domenica 24 marzo alle 18.30, parla di un giovane contemporaneo sempre impegnato tra hobby e divertimenti che rinsavirà alla notizia della perdita di tutti i beni di famiglia e della sua cara fidanzata, Silvia.
In cantiere ci sono diverse rappresentazioni tra cui il musical di Peter Pan, che sarà portato in scena il 26 maggio dal gruppo pre animatori.
Insomma ce n'è per tutti i gusti e il divertimento è assicurato.
Si è soliti pensare che i lavori realizzati in ambito oratoriano manchino di qualità, ma questo luogo comune sarà sfatato dagli stessi ragazzi che fremono dalla voglia di mostrare al pubblico le abilità acquisite in mesi e mesi di lavoro con esperti nel campo delle arti recitative e di certo il pubblico santermano non farà mancare il suo caloroso apporto.